Una cosa molto strana
Sabato pomeriggio, mentre mamma stava fuoria trafficare con i panni come al solito, il mio fratellone Buck se ne stava seduto appoggiato al tiragraffi che è stato messo accanto alla finestra. Poi a un certo punto, ma questa è solo la versione di mamma che ora inizia anche a credere di aver immaginato tutto (mah!
), Buck si è irrogidito, ha iniziato a muovere a scatti la zampa davanti al muso e poi lentamente si è accasciato a terra, tutto rigido, con solo la zampa tremante.



Mamma, che per puro caso si trovava lì, si è spaventata a morte e lo ha soccorso chiamando forte papo. Bucki era strano, fermo fermo e lei non sapeva come aiutarlo, ma appena è arrivato papà ha capito che l’unica cosa che risveglia sempre i gatti sono i crocchini magici. Infatti, ancora strano, Buck si è alzato e ha mangiato i crocchini con la solita voracità, poi sbandando un po’ si è sdraiata sull’erba.
Mamma, nell’ansia più totale, lo ha preso in braccio per controllarlo bene e, una volta in casa, lo hanno tenuto in osservazione. E così, mentre mamma piangeva, papo lo faceva muovere tra le stanze di casa prima facendogli rincorrere i crocchini e poi con il filo: Buck era tornato perfettamente normale! 



Anzi ha giocato come un matto e poi è voluto uscire. A quel punto, però, era mamma che si sentiva matta: aveva immaginato tutto? Magari Buck stava solo dormendo e non la sentiva e lei ha visto rigidità inesistenti? Chissà.
Comunque lo hanno osservato per due giorni e il mio fratellone è lo stesso di sempre, gioca, dorme, corre, fa il suo super trattorino dolce e ha la sua classica fame atavica. 



Ora sinceramente non sappiamo se portare Buck a fare un controllo dalla dottoressa o portarci mamma che, tra insonni e ansie vaie, probabilmente ormai si immagina le cose!



Comunque, per caso è successa anche a voi una cosa del genere?