Che notte
Vivere in una grande famiglia è davvero bello
ma, dovendo essere sinceri, anche molto, molto complicato e, inevitabilmente, scontenta qualcuno.

Quando Buck, Volpe e Pinky sono apparsi nel nostro giardino, mamma e papà non se la sono proprio sentita di cacciarli. Anzi li hanno curati, in special modo Pinky e i suoi millemila problemi, sterilizzati, sfamati, amati e viziati. E questo mi rende molto orgogliosa di loro! 

Secondo me sono stati bravissimi! 



Ma, ahimé, non hanno calcolato le ripercussioni su Zelda e Woody, i miei fratelli più grandi e gli unici realmente “di casa” oltre me.
Ora Zelda odia tutti, da sempre, non ci ha mai davvero accettato e quindi le sue recriminazionisono poco attendibili! Ma Woody invece, solitamente placido come una mucca grassoccia, mi preoccupa un po’.
Specialmente da quando non dorme più in casa la notte, ogni tanto, come ieri, ga degli strani atteggiamenti, come spruzzare pipì vicino alla mia lettiera. Non lo aveva mai fatto! 


Certamente potrebbe anche farlo perché siamo circondati da pipì di Secco e Grigione (i due gatti randagi che hanno preso il nostro giardino come il loro urinatoio) ma è strano!
E allora mamma ieri sera ha provato a farlo ridormire con noi, magari era il suo modo di dire “Sono arrabbiato perché non dormiamo più insieme!”
Dopo mille lavaggi con le salviettine umide, spazzolate infinite per riportarlo a un gatto normale e ovviamente le sue classiche lamentele da piccolo, è salito sul lettone e si è fatto coccolare quella manciata di secondi che è rimasto sveglio. 



Era ingombrante e peloso, ma per fortuna lui sta alla destra di mamma e io a sinistra, come al solito.
Che belle le abitudini! 


La serata è andata bene; tra coccole e grattini, la prima parte di notte è andata bene; tra respiri lenti e ronfate, fino alle 3! Alle 3 mio fratello ha iniziato a smaniare come sempre. Prima ha graffiato bene lo specchio producendo il rumore più inquietante della storia dei rumori
, poi ha iniziato a correre da un lato all’altro della stanza per uscire. Mamma ha acceso la torcia, era tanto che non assistevo a quel teatrino, barcollante è arrivata alla finestra, l’ha aperta e un freddo gelido è entrato colpendola in pieno petto, ma Woody è corso verso la mia ciotola vuota. Mamma ha richiuso la finestra e più che mai intronata è andata da mio fratello cercando di spiagargli in un bisbiglio che la pappa non c’era e che in cucina c’era Pinky.

Lo ha preso in braccio e lo ha messo davanti alla finestra ma lui è tornato alla ciotola. Hanno giocato ad acchiapparella insonnolita per un po’.
Mamma era distrutta, Woody piuttosto allegro. Un rumore dalla cucina non preannunciava niente di buono e allora mamma ha ripreso mio fratello, ha aperto la finestra e lo ha messo fuori di peso.
Woody è schizzato via saltellando felice come fosse pieno giorno, mamma era un cubetto di ghiaccio. 

È rimasta immobile, in silenzio, per qualche minuto per sentire se Pinky si era svegliato e poi, non udendo altri rumori, è tornata a letto. Tremava, e per fortuna che è arrivata la primavera! 

Si è accoccolata a papo, che non si era accorto di nulla, e ha tentato di riaddormentarsi.
Altro rumore. Pinky era sveglio e attivo. 
Ha riacceso la torcia, si è alzata, è andata in cucina, ha fatto due coccole a mio fratello e lo ha fatto uscire. Woody è rietrato come un fulmine, si è avventato sui crocchini di Pinky e dopo cinque bocconi si è messo davanti alla porta a graffiare freneticamente per farsi riaprire.


Tutto quel macello per 10 crocchini.
Pazzo di un gatto mattacchione!

Mamma è tornata a letto completamente distrutta, consapevole che non avrebbe più dormito. In compenso mi ha fatto davvero tanti tanti grattini. 



Non credo che riproveremo a far dormire dentro Woody anche perché penso abbia modificato i suoi orari: è il gatto più ozioso del mondo tutto il giorno e gran parte della notte, ma dalle 3 di notte discoteca fino al mattino!! 



Dovremo trovare il modo di farlo sentire il padrone di casa durante il giorno per evitare gli spruzzi, oggi studieremo un piano!
Buona giornata aMici!
P.S: aggiungo qualche frasetta ad un post già molto lungo solo per dire che questa mattina è rientrato famelico come al solito. Dopo le pappe mamma ha tentato di fargli le coccole ma lui voleva solo giocare: mi ha rincorso per un po’ e poi si è lanciato sul fu-tiragraffi, ha dato qualche dolorosa zampata a mamma e poi si è spento. Praticamente per lui la notte inizia adesso! 
