Lamenti notturni
Questa notte, mentre io e mamma ce ne stavamo abbracciate a letto e papo russava bellamente, abbiamo sentito uno strano rumore alla porta che conduce in cucina. Io ho pensato a qualche animaletto con cui giocare e divertirmi mentre mamma ha capito subito che si trattava di Zelda. 

Ma come avrà fatto a pensarci?! Di solito la mia sorellona la notte dorme come un sasso, in super solitaria, al massimo si sentono tre o quattro miagolii confusi se si sveglia e non si ricorda chi è e dove sta. Quello che sentivamo, invece, era un rumore di zampette a trivella frenetica sulla porta, un superfrullino di unghiate intente a creare un tunnel verso chissà dove… Non mi sembrava proprio una cosa da lei, io penso sempre che Zelda è vecchietta, e invece! 



Quando mamma si è messa la vestaglia ed è entrata in cucina l’ha trovata arzilla e pimpante (a differenza sua!
), voleva giocare, mangiare, voleva le coccole, ma soprattutto, proprio inspiegabilmente, voleva uscire!
E infatti dopo svariati giri e fusa si è piazzata davanti alla finestra e, a nulla sono valse le parole di mamma sul freddo e l’età: lei voleva andare a spasso e alla fine così è stato. 



Mamma, più perplessa che mai, è tornata a letto con l’ansia di aver sbagliato ad aprirle e invece questa mattina la mia sorellona è tornata a casa soddisfatta, ha mangiato tantissimo e se ne è andata sulla sua poltrona a sonnecchiare. 

Sono sempre più convinta che l’età sia solo un numero e che spesso non corrisponda affatto a quella che ci sentiamo. O almeno è così per mia sorella!!
